Nel 2022 in Italia si è sprecato cibo per 4,3 milioni di tonnellate: il valore complessivo va oltre i nove miliardi di euro
Lo spreco alimentare è ancora un problema irrisolto. In Italia, nel 2022, sono andate perse 4,2 milioni di tonnellate di cibo, per un valore complessivo di 9,3 miliardi di euro, secondo lo studio condotto da Waste Watcher International Observatory on Food and Sustainability. Ancora troppo, anche se i dati sono più confortanti rispetto all’anno precedente, considerando che il dimezzamento a livello globale dello spreco alimentare è uno degli obiettivi dell’Agenda Onu 2030. Per contribuire a ridurlo, Parmalat ha lanciato ‘Sempre Buoni’, una funzionalità pensata per i consumatori dello shop online del marchio che permette di combattere lo spreco di prodotti alimentari e offrire prezzi più convenienti. L’iniziativa è legata all’accordo con Deliverti, agenzia specializzata in e-commerce e gestione di shop online fondata da Fabio Scalet e Giulio Cupini nel 2016, che ha realizzato il sito dell’azienda del gruppo Lactalis.
I consumatori, grazie a ‘Sempre buoni’, possono accedere a una carrellata di prodotti con una scadenza di almeno 30 giorni di vita. Gli stessi prodotti sono proposti scontati fino al 60%. Il beneficio è evidente: c’è la possibilità di accedere a prodotti di alta qualità (che la Gdo non prenderebbe in considerazione per la scadenza troppo ravvicinata) a prezzi contenuti, evitando che restino poi inutilizzati.
Un processo virtuoso che rappresenta un successo in termini di risultati registrati nei primi mesi dal lancio del servizio ma soprattutto per l’approccio innovativo agli acquisti alimentari. Si intercetta così l’interesse degli utenti (italiani, ma non solo) per i prodotti sostenibili oltre che convenienti confermato da uno studio dell’Osservatorio Visa con l’istituto di ricerca Ipsos, secondo cui almeno il 20% di chi effettua pagamenti sostenibili è interessato a conoscere l’impatto dei propri acquisti sull’ambiente.
“La sostenibilità è da sempre uno dei valori fondamentali di Parmalat e siamo orgogliosi di presentare Sempre Buoni come una soluzione concreta che si inserisce perfettamente nella nostra strategia di business e al contempo rappresenta un aiuto per i consumatori che scelgono ogni giorno i nostri prodotti. Attraverso questa funzionalità, vogliamo infatti offrire ai consumatori l’opportunità di acquistare prodotti di alta qualità a prezzi scontati, evitando in parallelo lo spreco di cibo”, ha spiegato Francesco Potenza, Head of Digital & Marketing Services Manager di Parmalat, che sottolinea il successo di Sempre Buoni sul mercato: “Siamo felici di constatare l’entusiasmo dei nostri clienti nel contribuire alla sostenibilità ambientale attraverso le loro scelte di acquisto. L’apertura di questa funzionalità dello shop, inoltre, ha attratto consumatori che tipicamente non sono avvezzi all’acquisto online, favorendo una digitalizzazioneDigitalizzazione La digitalizzazione dei processi di approvvigionamento si riferisce all'integrazione di tecnologie digitali nei processi e nelle operazioni di approvvigionamento di un'azienda. Questo processo mira a ottimizzare e automatizzare le attività di acquisto, gestione delle scorte, selezione dei fornitori, negoziazione... Approfondisci di una fascia di popolazione che non beneficiava ancora delle comodità della consegna a domicilio”.
“La sostenibilità è diventata un driver di crescita dell’ecommerce fondamentale e l’iniziativa che stiamo esprimendo con Parmalat è un caso concreto di come tutti possono ottenere un beneficio quando si pensa non solo all’aspetto ambientale ma anche sociale e finanziario. Le sfide distributive e tecnologiche per poter ottenere questo risultato sono state importanti, ma i risultati confermano che la strada intrapresa è quella giusta” ha aggiunto Giulio Cupini, co-founder e GM di Deliverti, azienda che ha saputo creare un’esperienza di shopping online fluida e intuitiva, garantendo anche un’efficiente gestione delle vendite e una logistica precisa.