La direttiva Ue sul diritto alla riparazione, i deboli piani di riduzione delle emissioni nei Paesi del G7
1 – L’Università del Maine presenta la stampante 3D più grande al mondo, quattro volte superiore in dimensione della precedente già vincitrice del Guinness World Record 2019 come “più grande stampante polimerica” realizzata. Questo strumento consente di stampare oggetti alti oltre cinque metri e larghi oltre 30.
2 – Direttiva sul diritto alla riparazione: al Parlamento europeo è passato il testo che mira a sostenere il Green Deal, rendendo le riparazioni dei prodotti più attraenti per i consumatori rispetto all’acquisto di un ricambio attraverso la realizzazione di una piattaforma online per trovare luoghi di riparazione e venditori di beni ricondizionati.
3 – Direttiva sulla due diligence aziendale sul vialone del traguardo: al Parlamento Ue è arrivato il via libera finale con l’approvazione della versione light del provvedimento, come richiesto dalle aziende. Ora il testo definitivo dovrà essere formalmente adottato dal Consiglio Ue nei prossimi giorni, prima di finire sulla Gazzetta Ufficiale dell’Ue, poi si procederà al recepimento a livello nazionale.
4 – Dati del think tank Climate Analytics: i piani di riduzione dei Paesi del G7 sono troppo deboli, con la conseguenza che il raggiungimento degli Accordi di Parigi è una chimera. Nessun Paese risulta in linea con gli obiettivi, i danni da clima hanno raggiunto i 357 miliardi di dollari nel 2023.
5 – Osservatorio Sara Assicurazioni: solo il 16% degli italiani percepisce sicurezza sulla propria abitazione, ritenendola al sicuro dagli eventi avversi determinati dal clima. Invece oltre otto su dieci si dicono sensibili al tema e il 42% è preoccupato per i potenziali danni nel prossimo futuro.
