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Dodici aste nei prossimi cinque anni: il piano Biden che può risentire della corsa alla Casa Bianca

Dodici aste nei prossimi cinque anni. E un’eredità green sulle spalle di Donald Trump, se il tycoon tornasse davvero alla Casa Bianca dopo le elezioni del prossimo novembre. Negli Stati Uniti si discute da tempo sugli investimenti sull’eolico voluto dall’amministrazione Biden, come parte dell’Inflation Reduction Act da 397 miliardi di dollari. Ora l’eolico offshore torna ad essere protagonista della politica energetica dopo la recente approvazione da parte del dipartimento degli Interni sul progetto di 12 aste per diritti di sviluppo di impianti eolici in mare, di cui quattro entro la fine del 2024. 

Va anche ricordato che l’attuale inquilino della Casa Bianca negli scorsi mesi, nonostante l’impegno preso in campagna elettorale contro lo sfruttamento di nuovi giacimenti offshore di gas e petrolio, ha dovuto cambiare rotta, con tre aste indette per le nuove concessioni fossili dal 2025. Un cedimento, forse un compromesso per l’approvazione dell’Inflation Reduction Act. Con Donald Trump alla White House invece l’obiettivo era un piano massivo delle fossili che avrebbe dovuto contare fino a 47 nuove concessioni fossili offshore, incluso all’altezza della California e nell’Atlantico.

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