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Head of Sustainability di Enav a Sostenibileoggi.it: “Carburante sostenibile decisivo per traffico aereo e su strada”

Il tema fondamentale è come sono prodotti questi carburanti. Il biofuel dobbiamo andare a vedere come viene prodotto. Quello che posso dire è che si sta lavorando da tempo sui carburanti sostenibili, si stanno sviluppando diverse tecnologie, gli investimenti sono sostenuti”. La frase detta a Sostenibilieoggi.it da Davide Tassi, Head of Sustainability di Enav, durante un recente evento nella sede dell’Adnkronos in cui SostenibileOggi ha parlato dell’importanza della redazione del report di sostenibilità, allarga le prospettive sull’utilizzo dei bio-fuel, i carburanti sostenibili, “che saranno decisivi sia per quello che riguarda il traffico aereo che su  quello su strada, si investe parecchio, anche sull’idrogeno”, ha aggiunto Tassi, aggiungendo che Enav ha ridotto dell’85%, attraverso una revisione delle rotte, le emissioni Scope 2, con la volontà di raggiungere la neutralità climatica con totale abbattimento delle emissioni Scope 3.

Il tema aerospazio

D’altronde, l’aerospazio è uno dei settori più complessi da indirizzare verso la decarbonizzazione, per costi, dimensioni e per la rigidità nei regolamenti rispetto all’apertura a nuove tecnologie per l’aviazione o, in generale, per il traffico aereo. L’aviazione commerciale pesa per il 2-3% delle emissioni globali di CO2 e nel quinquennio 2013-2018 queste sono cresciute del 32%. 

Secondo stime di Deloitte, entro il 2050 si potrebbero ridurre del 75% le emissioni dei voli a lungo raggio grazie all’utilizzo di carburanti alternativi e abbattere del 60% le emissioni dei velivoli leggeri e voli a corto raggio grazie all’utilizzo della propulsione elettrica. Ma la revisione delle rotte del traffico aereo, come spiegato da Tassi, non basta: si cercano anche altre strade. Una delle opzioni sembrerebbe essere quella dei voli al di fuori dell’atmosfera, sviluppando le capacità ipersoniche, ma l’Head of Sustainability di Enav sulla questione è scettico: “Ci vuole tempo, già quando si parla di aereo elettrico si parla di questioni lontane nel tempo, vanno analizzate tutte le opportunità”. 

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